domenica 26 marzo 2017

Vedo la gente... ossessionata!

Oggi sarà che è domenica, sarà che è subentrata l'ora legale, sarà che a me non me ne frega proprio nulla né della domenica né di qualsiasi altra cosa, sono qui a scrivere i miei pensieri degli ultimi giorni! Magari si il resto del mondo gira in bicicletta, ride scherza... ama... ma che ridete e scherzate a fare.. pensate alla gente ossessionata e vi passa l'ironia!
Capisci a mmmme!
Si... a me è passata l'ironia da qualche giorno appunto...
Io, abituata a leggere tra i vostri messaggi privati di tutto e di più rispetto a piaceri/voglie/desideri e chi + ne ha + ne metta (e per favore poi la smetta che qua mi si sta bloccando la posta), dicevo IO abituata a leggere le cose più oscene.. da giorni sono confusa!
Mi sono stati riversati addosso una gran quantità di problemi sessuali in questi ultimi giorni, certe ossessioni che non so nemmeno io, adesso, cosa fare o pensare.
E quindi me ne sto qui sul divano, con lo sguardo perso...
Ma perché gli amici si arraffano il diritto di massacrarti il cranio con le loro ossessioni sessuali? Che poi uno non li guarda più con l'occhio neutro e daiii beviamoci una birra.. no... almeno io prima ci riuscivo.. da qualche giorno ho smesso... mi è stato tolto il diritto inalienabile di far finta di niente e di berci su!
Sono shockata!
Prima di tutto perché ho scoperto che forse forse "pensavo fosse amore... invece era un'ossessione" non è proprio quello che una donna vorrebbe scoprire... ma nemmeno sentire.. ma neppure immaginare!
Seconda cosa, perché mi sono rotta le palle di contenere le ossessioni malate e assurde e poi sorridere... e dire ma daii non ci pensare! NOooooooooooo perché magari tu non ci pensi ma io poi cazzo se ci penso!

E niente...

Benvenuta ora di luce in più!

giovedì 9 febbraio 2017

Metti 4 donne e 4 bottiglie di vino in una stanza

Domenica sera: cena tra 4 amiche.
Ognuna di noi non sapendo cosa portare (evidenti doti assenti culinarie) ha ben pensato di portare una bottiglia di vino. Risultato... abbiamo pasteggiato con calici pieni fino all'orlo, patatine, wurstel crudi e tante chiacchiere... perchè le chiacchiere si sa, fanno bene all'anima... ed i pettegolezzi ancor di più! Perché alla fine dei conti è li che la serata è andata a parare. Pettegolezzi di tutti i tipi e su tutti gli amici comuni conosciuti nella nostra lunga relazione amicale.
E quello... e quella... e l'altro... e l'amante.. e ... e... la masturbazione!
Eccola li, la masturbazione come un piccolo coltello incandescente che non riesci a tenere tra le mani, è arrivata come argomento.. lanciato proprio da me, stanca di pettegolezzi inutili ho sparato a zero su una nostra amica comune chiedendo: Secondo voi sta santa donna si masturba??? (Santa tanto per non dire bigotta).
Silenzio in sala... i calici di vino sono diventati improvvisamente l'attenzione di tutte, come se non avessero bevuto da anni e anni, piegate da tanto sacrificio e rigidità drinkereccia!
.... Dopo qualche attimo di silenzio assordante, ho rilanciato... "beh ma voi vi masturbate no???"...
E timidamente finalmente una voce si fa spazio tra le altre e dice "insomma... non tanto".
Rabbrividendo al solo sentire una cosa simile ho dato inizio a quella che la mia parte di docente esperta in materia chiama: "Vi spiego io perché è sano infilarsi la mano tra le mutandine almeno una volta al giorno....." (titolo lungo ma pieno di senso... attira l'attenzione anche delle donnine più bigotte che, con stupore, non pongono più l'attenzione su "oddio ha detto masturbazioneeeee" ma su "cooosaaaa??? Ha detto una volta al giorno???").

La serata ha preso una piega di formazione non voluta. Ma spero che le mie allieve abbiano messo in pratica i miei suggerimenti... oggi è già giovedi.. se domani sera le ritrovo rilassate, con la pelle luminosa, i capelli freschi e profumati, il tono della voce di una giovane adolescente beh!
Cosa desiderare di più?

giovedì 2 febbraio 2017

Uomini viscidi non sbattetecelo in faccia, please!

Ore 7.59 del mattino, mi trovo sulla circolare 91 della città lombarda per eccellenza.
Milioni di lavoratori, lavoratrici, giovanissimi extracomunitari incappucciati (ma dove andate a quest'ora se un cazzo di lavoro non ce l'avete? Rimanete a letto almeno voi che potete... urla la mia mente intollerante perché a corto di caffeina e di zuccheri a causa di una colazione saltata per la fretta) ed io.. incappucciata, con in mano un libro, l'ombrello (che non sai mai dove mettere e allora te lo ritrovi in braccio fradicio) la borsa ben stretta (perché dicono la 91 sia piena di borseggiatori... mentre a me sembra che il mondo sia pieno di gente cazzara ed impaurita da se stessa.. ma visto che forse anche io sono un po' cazzara ecco che la stringo forte forte, manco avessi dentro lo stipendio di una vita...).. dicevo ed io!
Trovo dopo qualche minuto posto a sedere, mi accomodo, non faccio in tempo a rilassare le mie membra fradicie a causa dell'ombrello tenuto in braccio come un bebè fino a quel momento che puff! Un pene mi sfiora il viso! Sgrano gli occhi... eh già il tipo di fronte a me, in piedi, vestito di tutto punto ha proprio un' erezione... e me la sbatte in faccia così! Senza ne se ne ma! E mi guarda pure, il porco! Io non batto ciglio... mi giro velocemente verso il finestrino e penso velocemente sul da farsi... la prima idea che mi balena in mente è "gli tiro un pugno su quella bella erezione e glielo spezzo brutto maiale schifoso porco viscido"... la seconda idea è "inizio a urlare brutto porco come ti permetti?" ... la terza idea che poi è quella che metto in atto è "ah però... mi spiace per lei!" e con la mano gli indico la piccolezza del suo membro mimando le misure.
Risultato? Il viscido porco in tutta fretta sparisce, forse scende alla prima fermata o forse va ad importunare un'anziana miope... sta di fatto che me ne libero con una risata!
Ma... rifletto con calma subito dopo... ma.. "Tilà, ha beccato te che sei avvezza a certe cose e non ti stupisci più della libido manifestata in modi assurdi e quasi legalmente perseguibili, ma se lo avesse fatto a qualcun'altra? Come sarebbe andata a finire?".

Troppe di noi sarebbero rimaste in silenzio e avrebbero subito...

Io dico NO agli uomini viscidi e soprattutto agli uomini viscidi sui mezzi pubblici!

E se ce lo dovete sbattere in faccia... che sia almeno una grande sorprendente enorme sorpresa... ma tra le mura domestiche e con la persona che amate...

lunedì 17 ottobre 2016

Piccoli dubbi

Ad un mese dal mio rientro in città, oggi mi ritrovo con la tastiera del pc tra le mani, un foulard in testa a mò di contenitore strizza pensieri ed un dubbio che attanaglia le mie membra scosse da ore di palestra e di allenatore invadente... (capisci a mmmè)..
Ma (virgola) secondo voi un pene piccolo può mai adattarsi ad una vagina abituata a grandi cose?
Non che la cosa mi riguardi, mi tengo ben alla larga dalle "piccole cose" quotidiane come ben sapete, ma ieri mi sono ritrovata dentro un cafè stile "Piccola Londra dimenticata da Dio"... anzi "Piccola Londra" ed io "dimenticata da Dio" ed ascoltavo o almeno ci provavo, le chiacchiere tra due delle mie più care amiche. Una di loro (per carità non avermene se stai leggendo questo post!!! Anzi grazie per aver illuminato la mia via con un altro dubbio...) si lamentava appunto del pene del compagno, definito troppo piccolo.
"Ma troppo piccolo rispetto a cosa?" Mi sono chiesta io....
Le nostre vagine, belle linde profumate e carine, avranno mai dentro di loro una sorta di apprendimento di misura? Mi spiego...  quando si può definire un pene "piccolo"? Quando dentro di noi sentiamo il vuoto e l'eco delle nostre emozioni che vorrebbero urlare orgasmicamente ed invece bisbigliano?...
Oggi ho questo dubbio... Mi sono anche detta "Tilà tu sei stata fortunata.. peni piccoli non ne hai mai incontrati..."! Ma se invece ne incontrassi qualcuno?????? Oh mio Dio cosa direbbe la mia povera vagina?????
Dicono che sia elastica e che si adatti facilmente avvolgendo il membro in questione...
Ma ho bisogno di chiarimenti!
Qualcuna di voi ha mai avuto esperienze di passaggi di misura? Da normali.. a grandi.. a normali.. a piccoli.. e se sei tra le mie lettrici, potresti espormi dettagliatamente i pro ed i contro di questo ipotetico e sfortunato passaggio?
Sono curiosa... ho questo piccolo piccolissimo dubbio....

lunedì 25 luglio 2016

L'insostenibile pesantezza dell'uomo non circonciso

Stanotte amici miei sia circoncisi, che portatori sani dei 4 centimetri di pelle convinti che tentennanti, voglio porvi una domanda: Ma perché l'uomo non circonciso riesce a renderci la vita un inferno, con le mille paranoie (sarebbe stato meglio con le mille bolle blu... ma manco quello...), con le sue eh no dai così comunque mi fai male, stai attenta, eh no mi tiri la pelle.... etc etc etc... ?
Quanto è bello lanciarsi in una stupenda ed entusiasmante serata di sesso sfrenato, senza doversi preoccupare di quella pelle in più che, diciamolo, in un modo o nell'altro ce la ritroviamo in mano prima o dopo e non sappiamo che farcene! Verrebbe voglia di metterci su una spilla da balia, a volte, no? 
Sono cattiva lo ammetto... ma recentemente mi è capitato di notare la netta differenza tra la leggerezza del rapporto con un lui senza i 4 centimetri di pelle ed un lui ancora portatore. Ebbene si, mi sono immolata per la causa... da troppo tempo non nuotavo in acque straniere e volevo assaporare il gusto del "beh riproviamo vediamo un po' l'effetto che fa"... il resto della canzone... lo lascio alla vostra individuale memoria! Eh si la differenza, è inutile ribadirlo, c'è! Venivo via da una situazione paranoicamente clinica e assurda, in cui non si poteva_ non si doveva_non si osava_ non si parlava ma si controllava tutto e sempre continuamente... e mi sono ritrovata nella giungla del "prova questo e questo e questo...", sarà stata la stagione calda ma qui le temperature si sono alzate e non poco. 
E la leggerezza??? Avevo dimenticato quella sensazione... la leggerezza... adesso vorrei solo dimenticare la pesantezza insostenibile ed incontrollabile! 
Piccolo aneddoto, oggi riflettendo su questa sensazione di leggerezza, in metropolitana, coincidenza volle che le mie orecchie sentissero questo: "eh insomma alla fine lui si vergogna perché i suoi da piccolo lo hanno fatto circoncidere... e quindi ogni volta sta menata...", Non potevo star zitta, dentro di me una furia cieca è esplosa e con fare saccente urlo: "Ma quale vergogna... sto ragazzo dovrebbe fare una statua ai suoi!!!! E tu ragazzina un giorno capirai perché!". Non era la mia fermata ma sono scesa ugualmente, la ragazzina è rimasta li a fissarmi con lo sguardo da ebete... nella mia mente frullava solo il pensiero "questo sguardo lo avrai uguale uguale di fronte ad un portatore sano dei 4 centimetri di pelle cara mia... vedrai... ehhhh vedrai" ... le porte si sono chiuse e il rumore ha coperto qualsiasi altro pensiero a riguardo.... 

giovedì 16 giugno 2016

Gravitare tra il rifiuto ed il dolore

Oggi voglio scrivere di una storia che da poco mi è stata raccontata.
Di una gravidanza non voluta, rifiutata. Di un aborto. Di un padre, che non ha riconosciuto nemmeno in grembo il piccino e di una madre (snaturata?) che si è sentita troppo sola per poter pensare "io ce la faccio nonostante tutto e nonostante tutti".
Ne ha parlato con me, mi sono ritrovata complice di una decisione un po' affrettata (se fai tutto entro il 49° giorno dall'ultima mestruazione puoi effettuare l'aborto farmacologico... sapevatelo!!!) e non so adesso se ho consigliato bene o se forse dovevo solo stare molto zitta e ascoltare solamente.
In queste situazioni, non siamo d'aiuto. Noi amiche, vicine di casa, sorelle, cugine... non lo possiamo essere. Possiamo solo fare da cuscino per soffocare un pianto o da secchio dell'immondizia per contenere lo schifo che si accumula nel cuore di chi si sente rifiutata. Come donna, come amante, come compagna, come madre.
Cosa accade nel cuore di una donna, incinta, che si sente dire "Arrangiati"... Io vorrei capire insieme a voi..
Vi è mai successo?
Raccontatemelo.. anche solo privatamente... donne...
E voi uomini, vi siete mai accorti, di notte, tra una scopata e l'altra, che innanzitutto la persona sopra o sotto o davanti a voi è un essere umano e non solo un corpo fisico ed una vagina da riempire?
Ma poi... perché mai utilizzare parole tanto pesanti...
Sono vicina a questa ragazza e vorrei solo coprirla con un abbraccio ed una coperta e dirle che tutto andrà bene e che non è sola. Non si può essere sole... non si deve essere sole... le persone cattive esistono e ne incontrerà ancora chissà quante... ma: Vieni qui e fatti abbracciare.
Leggi il mio blog, scrivine uno tuo... racconta chi eri, chi sei e chi volevi diventare...
Racconta del tuo bambino non voluto e della sensazione delle farfalle nello stomaco... delle notti  insonni e delle foto fatte allo specchio... racconta...

La realtà oggettiva fa da sfondo a quella soggettiva.... ricordalo...

Dottoressa Tilà