giovedì 17 ottobre 2013

Ognuno ha le sue fissazioni

Spesso ci domandiamo cosa spinga una persona a legarsi sessualmente ad un'altra. Quale sia il fattore principale affinché una relazione duri nel tempo. Come possono un uomo ed una donna avere un'intesa perfetta a letto come nella vita di tutti i giorni...
E ci poniamo queste domande perché in fondo ognuno di noi cerca di capire cosa davvero può renderlo felice in una relazione.. c'è chi si accontenta di un rapporto a due, chi preferisce una relazione aperta, chi vuole innamorarsi al primo appuntamento, chi si illude ogni volta che quella è la volta giusta per smettere di cercare e vivere felice e contenta, chi invece non si lega mai sentimentalmente ma usa l'altro/a come un tampax... e chi invece per essere "felice" cerca l'uomo circonciso e finché non lo trova si perde dietro mille dubbi e stratagemmi per incontrarlo e divertirsi un po'... e magari perché no, innamorarsi...

E questo è il mio caso, o forse anche il caso di qualcuna di voi.. giovane donna, attratta perdutamente da uomini circoncisi.. non importa la bellezza oggettiva, non importa il lavoro che svolgono, non importa la lingua che parlano... ciò che conta è il fattore "nudo"...

Quei 4 centimetri di pelle in più o in meno fanno la differenza.

Potrei stare qui a parlarvi di tutte le idee bizzarre che mi vengono a riguardo.. ma non c'è un motivo ben specifico.. c'è la pelle? Allora niente sesso e niente sentimento. Non c'è la pelle? Mi emoziono.. potrei anche innamorarmi....

Chi tra di voi si riconosce, come me, in questa descrizione? Chi, uomo, ha incontrato donne che rientrano in questa categoria?

Secondo voi esiste davvero l'amore "condizionato" da quei 4 centimetri di pelle in meno?




5 commenti:

  1. Curiosissima dott.ssa Tilà, mi sono imbattuto nel tuo blog perché mi domandavo a cosa si riferissero "quei4centimetridipelle". Rispondo perché, da qualche anno, rientro nella categoria del papabile principe azzurro che potresti incontrare! Da uomo ti posso dire che ho incontrato donne che hanno il debole per il palestrato, lo sportivo, il musicista, il simpatico e, perché no, anche per le "palle da biliardo". Ahimè, ho conosciuto anche chi fosse affascinata dai soldi e quindi facesse caso al macchinone, alla motocicletta etc...però il circonciso no! A quanto pare la qualità è così nascosta che non è ancora diventato un criterio di selettivo. Tuttavia, mi sono sentito dire "che bello" ed è apprezzato per la pulizia che garantisce. Tra l'altro ho fatto anche il tuo gioco...Agli amici più stretti ho conisgliato l'operazione, che è dolorosissima (si fanno 3 punture per anestetizzare il nostro amichetto) ma ne vale la pena!

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    1. Hai fatto benissimo! Io la consiglio di continuo... ma raramente il consiglio viene apprezzato... eppure basterebbe poco per fare più felici noi donne!!!!!

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  2. Cara Dottoressa Tilà, Le tue parole colmano un vuoto. Come è difficile in Italia poter parlare serenamente di questo argomento, e lo dimostrano i toni polemici e avvelenati che sempre caratterizzano le discussioni attorno alla circoncisione, spesso tinte di pregiudizi ideologici. Invece sarebbe pi che giusto considerare la cosa come una scelta importante, e come un fattore di notevole caratterizzazione per l'uomo. E poi, riuscire a parlarne in termini di preferenza, come fai tu! Speriamo bene! Per ora, scrivi pure con il tuo bellissimo stile! Ti leggerò sempre volentieri!

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    1. Grazie Markus per aver centrato il punto del mio blog! E' proprio qui che volevo arrivare.... parlare di circoncisione come preferenza sia da parte dell'uomo che della donna.... Purtroppo in Italia, come hai ben detto, ancora si continua a parlar male di tutto ciò... Io ho delle preferenze che hanno condizionato la mia vita e le mie scelte e devo dire che, se dovessi tornare indietro, non cambierei una virgola delle cose che hanno condizionato queste scelte... mi sento fortunata a poter gestire, scegliere e anche evitare situazioni che non rientrano nelle mie preferenze! Se tutti quanti, uomini e donne, riuscissimo a liberarci da false moralità, false credenze, false emozioni, forse vivremmo la sessualità in maniera completamente diversa. Il mio motto è "Più Circoncisi, più donne felici"!!

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    2. Grazie a te Dottoressa Tilà per il tuo apprezzamento. Hai le idee chiare, e questo costituisce un ottimo punto di partenza per molte discussioni. Il manifestarsi con libertà delle preferenze è in realtà un processo molto delicato. Oggi siamo ancora al punto che se una persona, uomo o donna che sia, esprime una sua preferenza in merito alla circoncisione, come minimo costui o costei viene considerato come persona strana, con gusti dubbi e forse un po' perversi. Non si accetta che la circoncisione possa essere una preferenza, perchè la si associa troppo ad una violazione, ad una crudeltà, o a qualcosa di arretrato culturalmente. Si capisce che se queste sono le premesse, è assai difficile avvicinare le persone, e riuscire a far considerare la circoncisione semplicemente per quello che fa, cioè per i risultati che determina. Forse diamo troppa importanza a quella pelle. Ma poi non si venga a dire che non ci si focalizza in modo eccessivo. C'è un investimento simbolico troppo elevato, secondo me, e questo rende tutto più difficile. Forse basterebbe che il simbolismo fosse leggermente diverso... ma per questo discorso, cara Dottoressa Tilà, non basterebbe un post come questo...!!! A presto!

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